L’indagine perfetta

Quante cose accadono nella nostra vita per la prima volta?

A pensarci bene tutto il nostro cielo è cosparso da geometriche costellazioni di “prime volte” che, oltre ad arricchirci, ci aiutano a indagare sempre più su noi stessi. Per questo è proprio l’indagine, non il fatto in sé, la nostra vera “prima volta”, come lo è L’indagine perfetta del romanzo per il suo protagonista.
«Ma l’indagine di chi?» dirà il lettore. Beh, a Ponte Curone ogni vecchietto del libro potrebbe rispondere. Perché da giorni non si sta parlando d’altro: il cadavere della signora Irina è stato ritrovato dai carabinieri nella sua abitazione. Ed è proprio lui, il tenente Peluso del Comando Provinciale di Alessandria, a capo delle indagini per la sua “prima volta” in carriera.
Gli indizi andranno ricercati con pazienza, ma con una buona dose di intuito e molta perseveranza, sarà proprio l’indagine, che non a caso per Pitagora era l’arte di “misurar le cose”, la “geometria”, a dimostrar che l’apparenza a volte inganna.