Battaglia Roberto
Roberto Battaglia (Roma, 17 febbraio 1913 – Roma, 20 febbraio 1963) dopo essersi laureato in Lettere nel 1935 fu inviato, come ufficiale, nella guerra d’Africa. Scrittore di saggi artistico-letterari, nel 1942 si avvicinò all’ambiente antifascista di Giustizia e Libertà e dopo l’8 settembre 1943 partecipò come partigiano, col nome di battaglia Renzo Barocci, alla attività di resistenza nell’Umbria. Dopo il ritiro delle armate tedesche sulla linea Gotica si fece paracadutare in Garfagnana dove divenne il commissario politico della Divisione “Lunense. Per questa attività gli venne assegnata la Medaglia d’Argento al Valore militare.
Inizialmente legato al Partito d’Azione nel 1948 si iscrisse al PCI e cominciò la sua attività storiografica: particolarmente importante risultò la sua Storia della Resistenza italiana, primo studio sistematico sul fenomeno, uscito nel 1953, con cui vinse il Premio Viareggio.
L’opera, per la sua completezza e i suoi non comuni pregi letterari, ebbe immediatamente vastissima diffusione: fu ristampata più volte e tradotta in diverse lingue e venne anche ridotta dallo stesso autore, in collaborazione con Giuseppe Garritano, in una Breve storia della resistenza italiana edita a Torino nel 1955; alla fine del 1962 il Battaglia consegnò all’editore Einaudi il manoscritto ampiamente rimaneggiato per la terza edizione, pubblicato postumo nel capoluogo piemontese nel 1964.
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