Berri Maurizio
Maurizio Berri, Ex dirigente di Banca d’Italia, è collezionista e appassionato d’arte. Esperto di pittura romana tra Otto e Novecento, scrive assieme all’amico Renato Mammucari due libri sul “Gruppo dei XXV della campagna Romana”. Compie inoltre incursioni nella pittura del Seicento (il «Bollettino d’Arte» pubblica un suo saggio dove si dimostra che il rinomato incisore del Seicento, Francesco Villamena, era altresì un raffinato pittore).
Contribuisce a organizzare la Mostra sui “XXV della Campagna Romana” all’Accademia di San Luca (2005) e quella sui “Pittori di D’Annunzio” a Villa Mondragone (2006) per l’Università di Tor Vergata. Contribuisce ad articoli aventi per oggetto la pittura e collabora con diverse riviste culturali («Lazio Ieri ed Oggi», «Voce Romana», «Aurea Parma», «Bella Parma») e quotidiani («La Gazzetta di Parma»).
Esperta guida del FAI e socio degli “Amici di Villa Strohl-Fern”, entra a far parte, nel 2010, anche del noto “Gruppo dei Romanisti”.
Ha recentemente pubblicato per l’Istituto di appartenenza, assieme all’architetto M. Pagliara, il libro Il Palazzo Nuovo della Banca d’Italia, edificio costruito negli anni ’20 in Piazza del Parlamento da Marcello Piacentini, con un inedito ciclo di affreschi di Giulio Bargellini e un grande bassorilievo marmoreo di Arturo Dazzi che, scomparso da quasi mezzo secolo, è stato ritrovato dagli autori del libro.
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