Desideri Massimo
Massimo Desideri è autore di saggi su varie tematiche, tra cui si ricordano: C’era una volta; Ridendo. La sovversione burlesca del Rinascimento (Ed. LuoghInteriori, 2018, 2° classificato per la Saggistica al Premio Letterario “Città di Castello” 2017); il romanzo-inchiesta La Terra Promossa! Funzioni, disfunzioni e finzioni della scuola italiana (2018); il romanzo ‘monologico a due voci’ Il figlio unico che ebbe dieci fratelli (2019) e il saggio La poesia al femminile nell’Italia del Cinquecento (2018).
Altri suoi lavori (editi dalla Società Editrice Dante Alighieri): Confesso che ho insegnato (2012); Dante, Gemma e l’altra (‘Premio Speciale della Giuria XXXIX Premio Casentino 2014’); l’«esoterico» Il volto nascosto di Dante (2016); Che cosa ha veramente detto Niccolò Machiavelli (2014) e Ab antiquo (2011), traduzione completa dal latino delle Sententiae del mimo di età cesariana Publilio Siro.
Tra le pubblicazioni più recenti: La ‘Divina Commedia’ non è per tutti (2020); Parlare ‘humanum est’. Conversazione sui meccanismi della parola per i curiosi d’ogni età (2020); Nel segno dell’aquila imperiale. Il Dante politico; Nascita e infanzia della lingua e della letteratura italiana fino al Dolce Stil Novo (2020, con appendice su Cina e mondo arabo); Pier Paolo Pasolini, un dantista ‘eretico’ (ed. LuoghInteriori, 2021, 3° classificato per la Saggistica al Premio Letterario “Città di Castello” 2020) e 1600, il secolo del ‘meraviglioso’ barocco e della rivoluzione scientifica (2022).
L’ultimo saggio, Il grado zero dell’uomo, ha vinto la XVII edizione del Premio Letterario “Città di Castello” 2023 per la Saggistica.
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