Lucca Giuseppe

Giuseppe Lucca (Como, 1949) è musicista di professione (in quiescenza), umanista per studi e intimo diletto (Baccalaureato in Filosofia; Laurea in Lettere).
Tra loro miscelati, lascia alle spalle: vent’anni di direzioni artistiche; trenta in giro per il mondo assieme a Bach; quaranta di insegnamento in conservatorio; trasmissioni per la RAI; corsi di Estetica musicale per l’Università di Perugia e Unitre di Assisi; pubblicazioni in note e in lettere, tra cui si ricordano: Poesie essenziali (Pescara, Ed. Tracce, 2004); Chi dorme non piglia pesci ma io soffro d’insonnia (Perugia, ed. Graphe, 2004); Lustra miles carpe (Catania, ed. Akkuaria, 2011); Lapsus thalami, Levitas Calami (Ancona, Marcelli Ed., 2014); A passeggio per l’anima (Perugia, Letteremusica, 2017); A mio molesto parere (Perugia, Letteremusica, 2017); Chi chatta con la luna? (Perugia, Letteremusica, 2017); Parentesi grappa, Racconti ad alto contenuto alcolico (Roma, Pragmata Ed., 2022); Ogni giorno trapiantare le tende (Torino, Carta e Penna, 2022); Intro-estro-versi (Reggio Calabria, Leonida Ed., 2022).
Con LuoghInteriori ha già pubblicato nel 2022 la raccolta poetica Musica in versi e il saggio Artisticamente abita l’uomo.