Perché sì! È sempre possibile superare i propri limiti

13.00

Ci sono parole che arrivano come sentenze, stravolgendo certezze e speranze. Ci sono diagnosi che aprono le porte di un mondo sconosciuto, fatto di domande senza risposte, di notti insonni e di un amore che si misura nella capacità di reinventarsi ogni giorno.

Cosa significa essere genitori di un bambino “diverso”? Significa imparare a guardare oltre gli schemi, oltre i paragoni, oltre le aspettative che la società impone. Significa accogliere la paura senza lasciarle il potere di fermare i sogni, significa trasformare l’incertezza in un nuovo modo di amare, di comprendere, di comunicare.

Questo libro non è solo un racconto, ma un viaggio nei sentimenti più profondi di una madre che ha dovuto riscrivere la propria idea di felicità. È un abbraccio a chi si sente solo, un invito a guardare la diversità con occhi nuovi, un inno alla forza invisibile che tiene unite le famiglie che affrontano questa sfida.

Perché le parole possono curare, se condivise. E perché ogni genitore che affronta questo cammino dovrebbe sapere di non essere mai solo.

L’autismo non è una condanna, ma un’altra strada. Una strada che può essere percorsa con coraggio e consapevolezza.

La storia di Gabriele è per chi cerca comprensione, per chi ha bisogno di forza, per chi crede che l’amore sia la risposta più potente di tutte.

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Informazioni aggiuntive

Peso 0.100 kg
Dimensioni 13.5 × 21 cm